L’avvocato familiarista e la violenza domestica o di genere alla luce dell’art.473-bis.40 c.p.c.

Nel corso di una tavola rotonda tenutasi presso il Tribunale di Udine è stato affrontato il tema della violenza di genere nel rito civile alla luce della recente riforma cd. Cartabia che, al Capo III del codice di procedura civile, ha introdotto la sezione titolata “Della violenza domestica o di genere”.

Diverse sono state le sfaccettature dell’argomento che sono state trattate dalle relatrici.

Il Giudice civile, dott.ssa E. Sartor, ha analizzato le prassi applicative invalse presso il Tribunale di Udine rispetto alle allegazioni degli abusi familiari o condotte di violenza domestica nei procedimenti di famiglia, mentre il Procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica di Udine, dott.ssa C. Danelon, ha ripercorso il quadro normativo processual-penalistico di settore ed ha reso edotto i partecipanti circa l’attività formativa, svolta in modo sistematico, a favore delle forze dell’ordine e dei nuclei specializzati in materia di contrasto alla violenza di genere.

A cura delle attrici, avvocate A. Fiaschi e Tania Catarossi, e del regista avv. M. Aita, è stato quindi proiettato un filmato riproducente il colloquio avvocato/cliente dal quale emergono esitazioni e paure (…mi ha picchiato perché era stanco e nervoso……, se denuncio mi porteranno vie le bambine……., che ne sarà di noi se si verrà a sapere…..,ecc.) tipiche del cliente vittima di violenza domestica.

L’approccio dell’avvocato familiarista alle tematiche penali è stato poi oggetto dell’intervento dell’avv. A. Cassina mentre la dott.ssa M. Persico, GIP/GUP presso il Tribunale di Udine, ha affrontato alcuni casi particolari trattati nel corso dell’udienza preliminare e gli arresti della giurisprudenza di merito e legittimità sul tema.

Un pomeriggio di lavoro intenso e fruttuoso

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